Crisi come quella della guerra in Kosovo e crisi sociali, come la perdurante disoccupazione, stimolano a porsi la domanda di quale sia il senso e il compito del progetto europeo in un mondo sempre più globalizzato e governato da poteri e da grandi concentrazioni economiche sovranazionali svincolate da ogni controllo democratico.
Pensiamo che un compito fondamentale sia quello di fare di tutto il continente europeo e del bacino Mediterraneo un’area di pace e di rispetto dei diritti umani, sviluppando lo scambio e l’integrazione fra società in prospettiva interculturale.