Un quartiere che riscopre la sua storia

Un quartiere che riscopre la sua storia, rinforza la sua identità e guarda al futuro con la fiducia che gli deriva dalla consapevolezza di aver già affrontato positivamente nel passato problemi non poi così diversi da quelli di oggi.
Questo il messaggio di “quartiere resiliente” che crediamo sia stato colto dai cittadini di Monza che hanno partecipato alla festa delle associazioni della consulta del quartiere San Biagio / Cazzaniga di domenica 12 ottobre 2014.

Dai 300 ai 400 cittadini monzesi, in particolare famiglie e bambini, adulti, ma anche giovani e anziani, sono stati coinvolti in giochi, spettacoli, piccole conferenze gestite da associazioni, scuole e parrocchie. Alcuni commercianti del quartiere hanno tenuto aperti i loro esercizi per tutta la giornata.

La festa è stata occasione per Green Man di presentare un suo programma di momenti di animazione sulla pace e soprattutto la mostra interattiva “La pace e la Grande Guerra a San Biagio e a Monza / Brianza”, curata da Roberto Albanese. La mostra, allestita proprio in uno dei luoghi della città colpiti dal bombardamento aereo del 1916, ha proposto una nutrita mole di informazioni e di documenti storici, nonché di immagini artistiche di importanti pittori e di illustratori italiani ed europei, tra cui Giuseppe Scalarini e Otto Dix.

Per tutto l’arco della giornata le visite guidate organizzate sono state occasione per portare un doveroso omaggio alle vittime civili del bombardamento di San Biagio del febbraio 1916 e ai pacifisti di allora. In particolare alle molte donne che durante la Grande Guerra si impegnarono nella cura di feriti, prigionieri, profughi e a coloro che si opposero alla guerra; tra queste la crocerossina monzese Sita Meyer e la stilista lombarda Rosa Genoni. La mostra comprendeva 25 pannelli a colori ed uno spazio dedicato ad arte e moda per la pace oggi, che ha presentato al pubblico le opere d’arte (quadri a rilievo, figurini, abiti) frutto della ricerca espressiva sul tema delle donne di pace sviluppata dalla pittrice e stilista monzese Rosalba Bisogno in alcuni anni di collaborazione con l’Istituto Green Man.

Dunque felice avvio del progetto “La pace e la Grande Guerra a San Biagio e a Monza / Brianza”, che sarà itinerante nel territorio della provincia di Monza e Brianza, con un altro allestimento della mostra dal 1° al 4 novembre a Sovico, per poi ritornare a Monza in dicembre, con un laboratorio di ricerca sulla memoria orale del quartiere San Biagio, che continuerà il lavoro avviato con la festa in quartiere del 12 ottobre.

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Rassegna Stampa