Esempi di attività di animazione sui rifiuti realizzate da scuole

Scheda curata dal prof.Gottardo Blasich che descrive criticamente la struttura narrativa dei prodotti audiovisivi realizzati da alcune scuole della Lombardia nell’ambito di progetti di educazione ambientale sui rifiuti.

A) Romeo e Giulietta – S.M.S “Benati” di Marmirolo (MN) – classe II D – a.s. ‘96/’97.

Il pretesto della realizzazione parte dalla ripresa della leggenda di Giulietta e Romeo. Elemento centrale del racconto è la difficoltà che incontra Romeo per raggiungere la sua Giulietta. E’ costretto a trovare un espediente epistolare per comunicare con lei. La svolta, tipicamente didascalica, è data dalla sorpresa di Giulietta di trovarsi in mano una carta non riciclata.

Se l’azione drammatizzata con costumi, gesti, suoni è particolarmente curata nella prima parte, il discorso sul riciclaggio della carta diventa un’esposizione con prevalente elenco di dati che ne giustificano l’opportunità ecologica. Infine si visualizza la auspicata trasformazione di atteggiamenti e comportamenti, che tutta la classe assume, evidenziata dal portare tutti assieme la carta nei specifici contenitori della raccolta differenziata.

B) Fabrizio Ecology Show – Liceo Scientifico S. di S.Donato (Mi) – classe IV D–a.s. ‘96/’97.

Il modello ripreso è quello del “talk show” televisivo, con i rispettivi componenti: il presentatore, l’esperto con il suo allievo, il divo di turno. Il tema verte sul drammatico problema dell’abbandono dei rifiuti, sul quale il presentatore sollecita l’intervento dell’esperto accademico e del suo consenziente discepolo. In questo modo viene coinvolto anche il divo di turno, idolo dei teen agers che sostiene di aver partecipato ad alcuni spot televisivi pubblicitari di sostegno a campagne ecologiche.

Il “talk show” è intervallato da spazi tipo “pubblicità progresso”, con spot ecologici su situazioni anche paradossali che si creano quando non si rispetta l’ambiente.

Il video ha le caratteristiche della documentazione autoironica, che potrebbe guadagnare da una maggior agilità espositiva e acutezza nell’affrontare il problema.

C) Rifiu … ti … amo – I.T.C. Vittorio Emanuele II di Bergamo – gruppo aperto di studenti

Il video raccoglie una serie di azioni costruite secondo la modalità espositiva dello spot televisivo. Sono presentate quattro diverse situazioni.

1. La raccolta differenziata della carta, anche igienica … Delle guardie di custodia danno priorità alla raccolta differenziata di strisce di carta che erano in procinto di essere abbandonate dopo essere servite per la fuga roccambolesca di due detenuti.

2. Sullo sfondo della canzone di Dalla che rimpiange la profondità e purezza del mare, un pesce/ragazzo (travestito con un lenzuolo dipinto e a pancia in giù su uno skate board) ha la sorpresa di trovare sul fondo del mare una bottiglia di plastica. Ma non finisce qui, perché l’inquinamento dal pesce tornerà sull’uomo!

3. Un giovane appassionato di musica, incollato al suo auricolare, si dimentica del corretto smaltimento delle pile e quindi finirà anche lui per essere trattato come un rifiuto …

4. La duplice situazione in un supermercato: un primo acquirente usa una sporta enorme per il grande volume della spesa , mentre un altro, con un acquisto più oculato, adotta il giusto sacchetto, produce meno rifiuti e ha più spazio disponibile perché ha scelto prodotti con meno imballaggi.

La conclusione è un motivo a ritmo di rap (ripreso dal repertorio di Jovannotti) che rilancia con chiarezza una sintesi del problema e invita all’impegno ecologico.

D) Talassa … catara (mare pulito) – I.T.C. Vittorio Emanuele II di Bergamo – gruppo aperto di studenti

Il video ricuce diverse situazioni di degrado ambientale, collegate da richiami alla pubblicità e interpretate da personaggi di oggi e da improbabili dei dell’Olimpo ritornati sulla terra per porre ordine nella scriteriata situazione umana.

Il commendator Zeus invia Nettuno che interviene prendendo le parti della natura e punendo gli uomini responsabili di comportamenti ecologicamente scorretti.

Sul richiamo dei diversi tipi consumi ( la birra, un certo tipo di formaggino, il gelato amato dai giovani, gli abbronzanti, il tonno pubblicizzato per la sua tenerezza, ecc., ecc.) si evidenzia il paradosso di un costume che trascura gli effetti di questi sull’ambiente, dominato com’è dalla suggestione pubblicitaria.

Il messaggio risulta accattivante per l’abilità della tecnica di ripresa, il montaggio serrato e per una sceneggiatura che riesce ad essere originale su dati di esperienza quotidiana.