settembre 1, 2014
Scheda animazione Progetto Acchiappapregiudizi: la spettacolazione e il gioco
Strutturazione delle attività ludiche e di performance di grande gruppo a conclusione di un percorso complesso in tema di educazione interculturale. Descrizione della preparazione e della gestione di un esempio di azione teatrale / gioco del Progetto Acchiappapregiudizi. Descrizione della esperienza realizzata a conclusione del meeting internazionale studentesco del progetto svoltosi nel 1996
Trama
Un gigantesco mostro, simbolo dell’odio tra diversi, agita i suoi lunghi tentacoli (ognuno di questi è un pregiudizio) si confronta con un cavaliere e da questi viene vinto. Dal corpo smembrato di questo spunta un gigantesco fiore – simbolo di pace e armonia, dai numerosi e diversi petali (ciascuno dei quali è un aspetto positivo della convivenza) – attorno al quale si crea un grande cerchio di solidarietà.
Preparazione
E’ richiesto un certo lavoro corale di preparazione, articolato per gruppi, al fine di realizzare:il pupazzo del mostro: si tratta di realizzare: (1) una grande testa (un grosso sacco per immondizia riempito di carta), retta da un supporto di legno a doppia croce. (2) Il grande manto nero, sempre con sacchi di platica nera giuntati e dipinto con tocchi di tempera tempera scuri. (3) I tentacoli, ovvero strisce di carta arrotolata (anche giornali) giuntati al manto e alcuni infilati in aste di plastica flessibili. (4) Il fiore, ovvero una ampia rete sulla quale viene sovrapposto un grande fiore in carta velina multicolore (il fiore verrà ordinatamente raccolto e piegato in modo tale da poter essere poi riaperto senza ingarbugliamenti e collocato sotto la testa del mostro, coperto dal manto).
Modalità di gestione
Andrà data particolare attenzione ad organizzare un gruppo ristretto per i ruoli più impegnativi (cavaliere e soprattutto gestione del mostro da sotto il manto, circa 4/5 persone). Il gruppo mostro dovrà aver capito come muovere coralmente la struttura mentre il cavaliere darà i tempi dell’azione.
Avvertenze
Il lavoro di preparazione non risulta particolarmente complesso. La spettacolazione non è molto complessa, si dovrà quindi fare in modo che l’azione non sia né bruciata troppo in fretta ma neanche troppo trascinata e diluita. La regia dovrà quindi prevedere sia un prima che un dopo di questa azione centrale. L’azione è da svolgere all’aperto..
Schema dell’attività di animazione realizzata a Vedano al Lambro (Milano / Italia – 6 maggio 1996)
– A – I pregiudizi individuati dai ragazzi diventano i tentacoli di un mostro realizzato con materiale di recupero
– B – I ragazzi, superando alcune prove, distruggono un pregiudizio alla volta. Così il mostro è distrutto (1).
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(1)
– C – Insieme gli studenti conquistano un grande petalo per volta. L’insieme dei petali costituisce i contenuti della pace che si costruisce superando i pregiudizi (2).
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(2)