luglio 30, 2014
La costruzione di un composte da balcone
Costruirsi un composter da balcone.
Indicazioni tecniche e suggerimenti pratici per realizzarsi una semplice attrezzatura adatta a riciclare i residui organici di cucina e gli scarti verdi domestici anche avendo a disposizione un piccolo spazio aperto (balcone o terrazzo).
Informazioni di base su come riciclare i rifiuti organici a casa propria costruendosi una compostiera fai da te
Il nostro composter è un bidone dalle misure variabili, comunque collocabile su un balcone anche di non grandi dimensioni.
Deve essere forato nelle parti inferiori e superiori per favorire la circolazione dell’aria. Sul fondo quindi, ad esempio, si potrà porre un colapasta per creare una camera d’aria adeguata a tali esigenze.
Sul fondo del bidone si porrà uno strato di 15 cm di rami spezzati che garantirà il drenaggio e l’aereazione.
Si aggiungeranno poi cm.20 di i residui di cucina e gli scarti verdi: erba, avanzi dei pasti, scarti dell’orto, fondi di caffè, possibilmente triturati e mischiati. Suggeriamo, per non complicare l’esperienza, di evitare comunque di inserire avanzi cotti o carni e pesce crudi.
Si aggiunge legna, carta, ecc. in caso di eccesso di umidità; invece se l’umidità è poca, si innaffierà un poco il tutto.
Il tutto viene infine coperto con 2-3 cm di terra.
Le operazioni vengono ripetute fino al completo riempimento del composter. Eventualmente, in precedenza la compostiera può anche essere stata “foderata” con un sacco a trama larga (di quelli usati per bulbi, patate, ecc). Questo allora verrà sfilato dal composter e, stando in piedi da solo, sarà riempito ulteriormente.
Il tutto, compostiera o sacco, viene lasciato in un angolo del balcone, aereato e non troppo al sole, per un periodo di alcuni mesi (4-6) al fine della sua maturazione.
A maturazione avvenuta, si procederà alla selezione del materiale, eliminando pietre, legni e impurità. Questi ultimi serviranno per il cumulo successivo.