luglio 30, 2014
Costruiamo un palizzata
Costruiamo una palizzata per prenderci cura della montagna e del bosco e stabilizzare i versanti di una scarpata.
Finalità della palizzata è ridare solidità a versanti montani o scarpate. Questa tecnica è anche utilizzata per intervenire sulle frane. Non ci interessa realizzare un’opera di sistemazione idraulico-forestale efficacissima, ma piuttosto realizzare un’esperienza formativa lavorando ad un progetto concreto comunque realizzato con serietà e competenza. Alla fine in ogni caso la nostra realizzazione avrà una sua utilità per consolidare i pendii e trattenere l’acqua, rallentando l’erosione.
La prima fase è rivolta alla realizzazione di un basamento piano – chiamato gradone – posto longitudinalmente alla zona di intervento. In questa fase gli strumenti di lavoro sono il badile e il piccone.
Realizzazione della struttura
Successivamente si procede alla collocazione di pali – preferibilmente di castagno o di altro legno duro – a distanza indicativa di 60 cm l’uno dall’altro. Questi alla fine dovranno sporgere dal terreno per 50-60 cm. Si collocheranno poi dei traversi di legno (possibilmente di abete rosso) o ramaglie che verranno poste sia verticalmente che orizzontalmente. Alla fine si dovrà comunque aver creato una barriera abbastanza spessa che non lasci passare il materiale terroso. Le parti più importanti sono tenute insieme da filo di ferro o con cordino solido.
Collocazione del materiale
Infine si procede a formare il terrapieno, riempiendo il lato a monte della palizzata con materiale verde (foglie, erbe, ecc.) e con il materiale terroso precedentemente asportato per formare il gradone.
Su uno stesso pendio da consolidare si potranno realizzare più palizzate. Per motivi di sicurezza (scongiurare il rischio che cada del materiale su chi lavora) si procede da monte verso valle.